La fideiussione è disciplinata dagli art. 1936 e seguenti del Codice Civile, ed è il contratto con il quale un soggetto, il fideiussore, garantisce l'adempimento di un’obbligazione altrui, obbligandosi personalmente verso il creditore.
Il contratto di fideiussione ha delle caratteristiche peculiari. Vediamo quali.
La principale caratteristica è la personalità, per la quale il fideiussore risponde con tutti i suoi beni presenti e futuri dell’adempimento dell’obbligazione garantita.
La seconda caratteristica è l’accessorietà nei confronti dell’obbligazione principale, per cui il fideiussore può opporre al creditore tutte le eccezioni che riguardano il rapporto principale (art. 1945 c.c.). La fideiussione quindi non è valida se non è valida l’obbligazione principale, salvo che quest’ultima sia stata assunta da un soggetto incapace (art. 1939 c.c.).
Infine la fideiussione non può eccedere quello che è dovuto dal debitore, oltre a non poter essere prestata a condizioni più onerose (art. 1941 c.c.).
La fideiussione è efficace anche se il debitore non ne ha conoscenza, purché la volontà di prestare la fideiussione sia espressa. Può essere contrattualmente stabilito che la garanzia copra soltanto una parte del debito (e si parla di fideiussione parziale) o che non operi il principio della solidarietà. In quest’ultimo caso il fideiussore non è tenuto a pagare, se non previa escussione infruttuosa del debitore (fideiussione semplice).
Gli artt. 1949 e 1950 del c.c. stabiliscono poi che il fideiussore che ha pagato il debito è surrogato al creditore nei diritti che quest’ultimo aveva contro il debitore, e nei suoi confronti ha anche regresso.
Nel tempo ha avuto una notevole diffusione anche la fideiussione omnibus, quella a garanzia di tutte le obbligazioni presenti e future del debitore principale verso il creditore.
Nel 1992 la legge n. 154 ha modificato l’art. 1938 c.c. che attualmente stabilisce che la fideiussione può essere prestata anche per un’obbligazione condizionale o futura, prevedendo però, in caso di obbligazione futura, di stabilire a priori l’importo massimo garantito.
La riforma ha inoltre aggiunto un comma all’art. 1956, con il quale ha stabilito che non è più valida la rinuncia preventiva del fideiussore ad avvalersi della liberazione quando il creditore, senza speciale autorizzazione del fideiussore, ha fatto credito al terzo nonostante fosse a conoscenza che le condizioni patrimoniali di questo erano tali da rendere notevolmente più difficile il soddisfacimento del credito.
La fideiussione si estingue:
Si stabilisce un contratto di affitto quando un soggetto, denominato locatore, concede il godimento di un bene mobile o immobile ad un secondo soggetto, detto locatario.
Attraverso il leasing viene concesso il godimento di un bene da parte di un concedente ad un utilizzatore. Quest’ultimo in particolare richiede di usufruire del bene per finalità professionali, corrispondendo al proprietario del bene un canone mensile.
La residenza è il luogo di abitazione di una persona registrato formalmente presso l'anagrafe del comune. Si distingue dal domicilio che indica invece una dimora in cui ci si stabilisce occasionalmente per affari e interessi.
Il diritto di abitazione è un diritto reale immobiliare che conferisce all’ habitator, ovvero il titolare del diritto, la facoltà di godere di un immobile altrui insieme al proprio nucleo familiare.
Dal latino creditor, “credere, affidare, prestare”. È il soggetto che è in credito e quindi ha il diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore).
Raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi numerosi che condividono un medesimo interesse o un progetto comune oppure intendono sostenere un'idea innovativa, come ad esempio una startup.
Il Bitcoin è una moneta virtuale (criptovaluta) creata nel 2009, da un soggetto (o più soggetti ignoti) con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
La rinuncia agli atti è una fattispecie giuridica disciplinata dall’ art. 306 del codice di procedura civile.
I diritti reali di garanzia si contrappongono ai diritti reali di godimento. In particolare i diritti reali di garanzia sono il pegno (sui beni mobili) e l’ipoteca (diritto che vale solo sui beni immobili). Tali diritti forniscono una garanzia per un credito specifico, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare tale credito rivalendosi su una cosa altrui.
L’ipoteca è un diritto reale di godimento sui beni immobili che fornisce una garanzia per un determinato credito, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare questo credito, rivalendosi su una cosa altrui.
UTP (Unlikely To Pay) è un termine che si riferisce alle inadempienze probabili da parte dei debitori nei confronti delle banche, che hanno prestato loro del denaro. Nel concreto gli UTP sono dei crediti per i quali è improbabile che le banche vedano un rimborso siccome i creditori hanno dimostrato una certa difficoltà nel pagare rate e interessi previsti.
Un credito è l’anticipazione di risorse, in forma di prestazione di beni o servizi o cessione di un importo di denaro, che un agente economico concede ad un altro, in cambio di una promessa di restituzione futura svolta in una o più soluzioni, con modalità e tempi che sono specificati nel contratto.
In diritto, il debitore è il soggetto passivo del rapporto obbligatorio, che è tenuto all’adempimento di una o più prestazioni in favore di un soggetto attivo, detto creditore.
Il legislatore stabilisce il principio della par condicio creditorum, in base a cui i creditori hanno uguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore. Nonostante questo alcuni crediti privilegiati godono di una tutela maggiore e nel momento in cui si hanno più creditori (concorso tra creditori) devono essere soddisfatti prima rispetto ad altri.
Un decreto è un atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria.
Il curatore fallimentare è un pubblico ufficiale incaricato della gestione del patrimonio fallimentare e della procedura fallimentare, le cui attività vengono poste sotto il controllo del giudice delegato e del comitato dei creditori.
Durante una procedura d’asta l’offerta minima, prevista per legge, rappresenta quell’ offerta più bassa di ¼ del prezzo base.
La banca è un ente pubblico o privato che compie operazioni monetarie e creditizie. La sua funzione principale è quella di intermediazione tra risparmiatori e clienti raccogliendo i risparmi e concedendo prestiti a interessi.
Il rischio indica l’incertezza futura del valore di un investimento dovuta a fattori non prevedibili e non controllabili.
Il patrimonio indica la ricchezza, rappresentata dall’ insieme dei beni mobili e/o immobili, che un soggetto possiede in un determinato istante.
Il termine garanzia deriva dal francese “garantie”. L’atto del garantire si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
Attraverso il beneficio di escussione il debitore pretende che il creditore rivolga in prima istanza l’azione esecutiva nei confronti di un altro debitore responsabile delle obbligazioni.
I prestiti subprime sono una tipologia di prestiti concessa a soggetti poco attendibili dal punto di vista creditizio.
Il pignoramento è un atto con cui si dà inizio al processo di esecuzione forzata nei confronti dei beni del debitore e ha inizio tramite la notifica dell’atto di pignoramento.
In economia il capitale è un termine che assume diversi significati: il valore in denaro di beni, i beni stessi nei quali il denaro viene investito e la totalità dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione.
Il debito consiste in un bene o in una somma di denaro che un debitore deve restituire ad un creditore in un certo periodo di tempo rispettando determinate condizioni.
L’atto di precetto è un’intimazione di pagamento che deve precedere in modo obbligatorio l’inizio dell’esecuzione forzata e che viene fatta in forza di un titolo esecutivo.
La legge che disciplina la “composizione della crisi da sovraindebitamento” (n. 3 del 2012) prevede la possibilità per i consumatori in difficoltà di rivedere i loro debiti nei confronti dei creditori, basandosi sul Piano del consumatore, ovvero un piano di ristrutturazione del debito che considera la situazione particolare di ogni singolo debitore. Tuttavia questa procedura non è sempre possibile.
La sofferenza bancaria si riferisce ad uno stato di indebitamento insaldabile, prossimo al fallimento, tale per cui l’istituto di credito che ha erogato il finanziamento attuerà una specifica segnalazione alla Centrale Rischi della Banca d'Italia
La crisi di sovraindebitamento si verifica quando un debitore si trova in uno stato permanente di squilibrio tra debiti e patrimonio, tale per cui si delinea una impossibilità di far fronte al pagamento dei debiti.
Lo sfratto è un procedimento speciale, disciplinato dagli artt. 657-669 c.p.c, con cui il giudice intima al locatario di lasciare un immobile e di riconsegnarlo al proprietario.
Il fondo patrimoniale costituisce un vicolo stipulato da entrambi i coniugi, uno solo o un terzo, tramite l’atto di un notaio, che ha la finalità di destinare specifici beni esclusivamente ai bisogni della famiglia. Il fondo può comprendere: beni immobili, beni mobili registrati e titoli di credito.
Il termine "garante" indica un soggetto che assicura l’ adempimento di un patto, di una convenzione o di un contratto per conto di altri.
Il rating è uno specifico metodo di classificazione, utilizzato dalle agenzie di rating, che consente di valutare dal punto di vista finanziario società, titoli obbligazionari e Stati.
L’usura è un reato che avviene quando si concedono prestiti ad interessi superiori ai limiti concessi dalla legge.
L’accollo del mutuo è una dichiarazione, attraverso cui un soggetto acquisisce l’obbligo di rimborso nei confronti della banca creditrice di un mutuo già avviato, ai fini dell’acquisto di un immobile.
I cattivi pagatori sono quei debitori che vengono segnalati alla CR e ai SIC per aver ritardato o mancato il pagamento delle rate di un prestito o mutuo.
Il prestito consiste nella cessione di una somma di denaro messa a disposizione di un soggetto necessitante di liquidità immediata, il quale assume l’obbligo di restituzione nei confronti del concedente.
L’Agenzia delle entrate è operativa dal 1° gennaio 2001, in seguito alla riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria e seguito del Decreto legislativo n. 300 del 1999.
Il mutuo è un contratto stipulato tra 2 soggetti: il mutuante, che eroga una somma di denaro o dei beni fungibili, e il mutuatario, il soggetto che richiede il mutuo e allo stesso tempo si impegna a restituire la somma che gli viene prestata in un tempo prestabilito (ad es. mutuo a 20 anni).
Il termine imposta indica un tributo o una voce di bilancio dello Stato, che ha la peculiarità di essere prelevata dal cittadino, a prescindere da una specifica prestazione dello Stato o di un ente pubblico.
Rinegoziare il mutuo significa modificare le clausole di finanziamento tramite un accordo con l’istituto di credito che l’ha concesso. La ragioni sottostanti tale richiesta, possono riguardare il sopravvenire di avvenimenti personali e/o familiari che ne ostacolano l’adempimento.
Le detrazioni fiscali sono gli importi sottratti all’imposta lorda che il contribuente è tenuto a pagare. Esistono delle differenze tra detrazioni fiscali e deduzioni fiscali.
Con il concetto di solvibilità si esprime la capacità di un soggetto, di un'impresa o un’istituzione finanziaria di sostenere propri debiti.